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COMUNICATO STAMPA (sabato 13/12/2008)
Il giorno Sabato 13 Dicembre alle ore 17,00, al Laboratorio Delle Arti in piazzetta Barrozzieri, 7/a a PIACENZA si inaugurerà la mostra "In principio era la Bestia", curata da Raffaello Becucci, in cui espongono gli artisti Romano Bertuzzi, Lorenzo Fontanelli, Raffaello Becucci e Claudio Parrini.
L'esposizione nasce come volontà, da parte di questi quattro autori, di ridefinire il senso più autentico dell'opera d'arte, l'emozione e il significato di essa, e questo attraverso la scelta di misurarsi con un soggetto, affascinante e complesso allo stesso tempo, della "Bestia": l'animale, antico mito che va dalla storia alla mitologia, dalla cultura alle scienze, e in cui, nella sua morfologia, si cela il mistero stesso della rappresentazione e, in fondo, dell'arte. I quattro artisti hanno sentito la necessità di misurarsi con questo tema, così carico di rimandi e suggestioni: perchè l'uomo, fin dagli albori dei tempi, ha sentito l'esigenza di raffigurare animali. Pensiamo ad esempio alle incisioni rupestri, proprio da quei disegni prende le mosse la storia dell'arte, e proprio da quelle primissime esperienze di espressione prende le mosse il suddetto progetto, ma anche da certi artisti così detti naif, come ad esempio Ligabue, la cui opera è fortemente contrassegnata da fiere selvaggie ed esotiche. Gli artisti chiamati in causa, quattro autori che hanno scelto di uscire fuori dal coro, sono a loro modo ritornati all'origine del fatto artistico, quindi al principio della "Bestia", facendo riemergere, grazie al loro impegno, l'emozione dell'opera, ma anche l'istintività del gesto e di pensiero, il coraggio di portare avanti una personale versione dei fatti e di seguire una "vocazione". Così Bertuzzi, Fontanelli, Becucci e Parrini, recuperando l'essenzialità delle cose, hanno ritrovato ognuno a loro modo, il senso del fatto, puro e panico del fare arte. La mostra si articola come un viaggio intorno e dentro il senso dell'animale. E per far questo, per comprendere in profondità l'arcano, ogni artista ha esposto una serie di opere, legate tra loro dalla semplicità dei mezzi (una mostra in cui il disegno ha un ruolo primario, poichè richiama la primitività, ma anche l'immediatezza di pensiero, il disegno è la prima forma d'espressione con cui il bambino comunica le sue istanze al mondo... ). Ogni autore ha messo in evidenza un aspetto del tema: ad esempio Romano Bertuzzi, con i suoi disegni a matita, ha posto in luce la dimensione sacra, intima dell'animale, in opere che sono delle devote preghiere, le quali mettono in luce la bellezza pura e veritiera della bestia, grazie alla quale l'artista può riconquistare l'essenza delle cose e della natura, così da ripristinare un dialogo proficuo con la Terra che porta alla salvezza spirituale. Lorenzo Fontanelli, dal canto suo, invece è interessato alla dimensione simbolica e alle suggestioni culturali che l'animale emana, alla fascinazione mitologica di esso quale perfetta metafora delle nostre incertezze e dei nostri timori. Raffaello Becucci ha invece esposto per l'occasione una serie di piccoli disegni, in cui da libero sfogo alle proprie ossessioni e ad una fantasia mai repressa: gli animali da lui ritratti sono figure strane, misteriose, "scarabocchiate" a penna biro su cartone, dalle sembianze anomale, sono le creature che abitano l'incoscio, le paure e i sogni naif con cui l'artista deve fare i conti abitualmente, da cui non può sfuggire ma che vanno affrontati grazie alla pratica dell'arte. Claudio Parrini, anche lui deve esorcizzare un sentimento, ed è nella malinconia dolce e garbata delle sue pitture, fortemente legate alla tradizione di un novecento, quello per intenderci del Chiarsimo lombardo, che dipinge scenari umili quanto semplici, abitati da animali visti durante le sue passeggiate nei parchi della periferia milanese, e dipinti poi a ricordo, con una tavolozza scarna, e una pennellata veloce che certamente non cura il particolare, ma che rievoca l'emozione di una sorpresa, proprio in quella "normalità" diventata per molti invisibile...
Associazione Culturale Laboratorio Delle Arti
Piazzetta Barozzieri 7/a, PIACENZA – Tel e fax: 0523-330057
http://www.laboratoriodellearti.eu/
Raffello Becucci
Claudio Parrini